Nonostante l’esplosione del Web degli ultimi anni abbia rivoluzionato paradigmi e approcci alla comunicazione professionale, sembra che i media tradizionali come la radio e i quotidiani godano ancora di ottima salute. Lo conferma una recente ricerca Gfk Eurisko sul rapporto tra opinione pubblica e comunicazione, commissionato dalla Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiane).
Da questa ricerca, realizzata su un campione di ottocento italiani, emerge che dal punto di vista della credibilità, la forza innovativa del web ancora non minaccia la tradizione e la storia della radio.
La radio è infatti il canale di comunicazione più credibile, seguita dalle reti informali degli amici e conoscenti. Subito dietro troviamo i “vecchi” quotidiani, mentre al quinto posto c’è Internet con i siti e la “classica” televisione al sesto.
Proprio Gianluca Comin, ex Presidente della Ferpi, ha commentato così questa eterna giovinezza della radio:«C’è una nuova giovinezza della radio, è il mezzo più antico, valorizzato in chiave moderna. Enel ad esempio lancerà presto la sua radio online. Quanto ad Internet, avrà bisogno di dimostrare la sua affidabilità, ma nell’ambito della comunicazione è già molto importante».
I dati della ricerca, e l’autorevole parere di Gianluca Comin, sono elementi di riflessione per le aziende che investono parte dei loro budget in un investimento indispensabile, la comunicazione d’impresa.
Marketing manager e Media Planner devono considerare con attenzione l’opportunità di mixare, con un approccio multicanale, mezzi di comunicazione vecchi e nuovi.
Negli ultimi anni infatti si è parlato soprattutto, e non a torto, delle opportunità offerte dai Social Media.
Ma non dimentichiamoci che anche i mezzi tradizionali come la radio, sono oggi strettamente connessi alla funzionalità del Web (molte radio sono fruibili anche tramite lo streaming da pc, tablet o smartphone) e potenzialmente ancora più efficaci rispetto alle loro forme e applicazioni classiche.
Oggi la vera sfida per i professionisti della comunicazione, è trovare le best practice per comunicare in modo efficace, sfruttando al massimo e simultaneamente tutte le innovative potenzialità offerte dagli old e new media.