Un Btp day dedicato all’acquisto sul mercato secondario, e un secondo per una nuova emissione. L’Abi, associazione banche italiane, raddoppia le giornate dedicate all’acquisto di titoli di Stato senza commissioni, chiamate appunto Btp day: lunedì 28 novembre sarà dedicato all’acquisto di titoli sul mercato secondario mentre il 12 dicembre si potranno acquistare i Bot a un anno messi all’asta dal Tesoro.
Queste le regole del Btp Day : il 28 novembre è dedicato all’acquisto sul mercato secondario, dove circolano i titoli già emessi dallo stato (come Bot, Btp, Ctz, Cct/Ccteu). Possono partecipare famiglie e imprese, non gli investitori istituzionali. Sugli acquisti di titoli sui mercati (come il Mot di Borsa Italiana, il Tlx o l’Hi-mtf) o fuori da questi mercati non si pagano le commissioni normalmente previste: né quelle di negoziazione né altre commissioni dovute alla banca.
E’ utile ricordare che però chi non possiede già Bot o Btp deve aprire un deposito titoli, e questo ha un costo (circa 20 euro, più l’imposta di bollo sulle comunicazioni periodiche che fino a 50mila euro è di 34,20 euro). Si tratta di spese che non sono comprese nell’iniziativa del Btp Day e che quindi devono comunque essere pagate. Per dare un’idea concreta, un deposito sotto i 50mila euro costa quindi quasi 50 euro all’anno.
Il 12 dicembre invece l’iniziativa riguarda l’emissione di Bot (buoni ordinari del Tesoro) prevista per quel giorno da parte del ministero del Tesoro. Si possono quindi acquistare i titoli di quella particolare emissione, che nello specifico sono Bot a un anno, con scadenza 14 dicembre 2012. Anche qui, non si pagano le commissioni che normalmente sono dovute alla banca in queste operazioni. Come per tutte le aste di titoli di Stato, il cliente deve rivolgersi alla propria banca per prenotare i titoli che intende sottoscrivere (se la domanda totale è troppo alta rispetto all’offerta di titoli in asta, non tutti riescono a ricevere quelli che hanno prenotato). La prenotazione si può fare fino al giorno prima dell’emissione.
Come è noto, l’idea del Btp day è partita dalle pagine del Corriere della Sera dopo l’iniziativa di Giuliano Melani, responsabile di una società di leasing, che ha acquistato una pagina del quotidiano di via Solferino per lanciare il suo appello: ricompriamoci il debito pubblico. Lo stesso Melani ha dato l’esempio acquistando 20mila euro in titoli di stato, seguito da altri privati cittadini ed esponenti del mondo economico, finanziario e politico.
A quel punto, è partita l’idea: hanno aderito subito le grandi banche (IntesaSanpaolo, Unicredit, Mps, Bnl, Banca Sella, Ubi Banca). Quindi, è intervenuta l’Abi, lanciando l’iniziativa su base strutturata e proponendo la data del 28 novembre. E ora il raddoppio, con la nuova data del 14 dicembre dedicata ai Bot a un anno. Sul sito dell’Abi è disponibile l’elenco delle banche che partecipano, che comunque provvedono anche singolarmente a informare adeguatamente la propria clientela.
Melani, intanto, sta organizzando un’altra inziativa: un evento il pomeriggio del 28 novembre all’Unipol Arena di Bologna, chiamato “Un grande abbraccio per l’Italia”, a cui sono invitati i cittadini che quel giorno avranno acquistato titoli di Stato: ci saranno «un tavolo e un microfono – spiega – e qualche secondo per tutti per raccontarci».