Piaggio, nuovo stabilimento in Vietnam

di Massimiliano Santoro

2 Marzo 2012 14:00

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Vietnam: nel distretto industriale di Vinh Phuc si assembleranno motori per scooter Piaggio con una capacità produttiva di 300.000 unità all'anno.

Piaggio investe sempre più in Vietnam: è stato infatti inaugurato il nuovo stabilimento nei pressi di Hanoi che, come comunicato dall’azienda, “è destinato alla produzione di motori per scooter e avrà una capacità produttiva iniziale di oltre 200.000 propulsori all’anno, che sarà portata a 300.000 in parallelo con l’incremento della capacità produttiva dello stabilimento veicoli.

Durante la cerimonia di inaugurazione il presidente e amministratore delegato del Gruppo Piaggio, Roberto Colaninno, ha parlato di un evento “di rilevante importanza per il nostro Gruppo, che si basa sul successo registrato da Piaggio Vietnam dal 2009 a oggi, e che pone ora la basi di una nuova fase della nostra strategia di espansione nel Sud-Est Asiatico. I risultati conseguiti lo scorso anno dal Gruppo Piaggio confermano la bontà delle nostre strategie di crescita globale, che hanno identificato nell’Asia la principale chiave di sviluppo del Gruppo per i prossimi anni, alla luce della rapida urbanizzazione dei principali Paesi asiatici e all’espansione del potere d’acquisto dei consumatori”.

E’ la stessa società a specificare che il Gruppo investirà in Vietnam nel periodo 2012-2014 circa 70 milioni di euro “su un totale di circa 400 milioni di euro di investimenti che il piano strategico del Gruppo prevede di realizzare complessivamente tra il 2012 e il 2014. Le strategie del Gruppo Piaggio puntano su un decisivo sviluppo della presenza sui mercati emergenti – si legge nel comunicato – giungendo nel 2014 a vendite globali per oltre un milione di unità, e a un importante incremento anche in termini di ricavi, con l’obiettivo di raggiungere un fatturato netto consolidato di circa 2 miliardi di euro nell’esercizio 2014. In termini di revenue breakdown, nel 2014 il Gruppo Piaggio prevede di realizzare in Asia il 50% del proprio fatturato, rispetto all’8% del 2003 e al 25% del 2009″.