Luxottica, successo per il bond

di Massimiliano Santoro

15 Marzo 2012 07:30

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Le richiese del bond destinato ai soli investitori qualificati sono state superiori di oltre 14 volte l'offerta.

Bond settennali a ruba per Luxottica. La società veneta fra le leader mondiali della produzione di occhiali, in un consiglio d’amministrazione svoltosi a fine febbraio, aveva deciso di collocare bond, destinati ai soli investitori qualificati, dell’importo complessivo di 500 milioni di euro.

Nel comunicato diramato alla conclusione del vertice, infatti, l’azienda spiegava che il Consiglio di Amministrazione aveva “deliberato di procedere all’emissione, entro il 2012, di un prestito obbligazionario destinato ai soli investitori qualificati. Il prestito obbligazionario avra? un ammontare nominale massimo di 500 milioni di euro. I termini finali dell’emissione saranno determinati al momento del pricing in base alle condizioni di mercato”.

Il risultato nella giornata di lunedì è stato importante in termini di numeri con richieste superiori di oltre quattordici volte l’offerta e pari a complessivi 7 miliardi.

La società in una nota ha spiegato che il prestito obbligazionario, a cui è applicato il rating BBB+ assegnato a Luxottica da Standard & Poor’s, presenta le seguenti principali caratteristiche: taglio unitario di 100mila euro e multipli di 1.000 euro, scadenza il 19 marzo 2019, cedola lorda annua fissa pari al 3,625% e prezzo di emissione pari a 99,454.

L’azienda prevede anche che il regolamento delle obbligazioni, emesse con l’obiettivo di cogliere le favorevoli condizioni di mercato e di allungare la scadenza media del debito, avvenga il 19 marzo.

Le forti richieste di questi giorni dimostrano che i consumatori sono propensi a investire in bond, anche a causa della crisi economica e finanziaria che ha colpito l’Italia e l’Europa.

I bond emessi da grandi aziende italiane nel corso degli ultimi 12 mesi – Unicredit banca, Intesa San Paolo, Mediobanca, Monte dei Paschi, Enel, Cassa depositi e prestiti, Unione Banche Italiane, Terna e Telecom Italia – hanno dei rendimenti annui lordi compresi tra il 4,05 e il 6,92%.