Saipem, la società del gruppo Eni specializzata in infrastrutture per la ricerca di giacimenti di idrocarburi, ha ottenuto due importanti contratti in Brasile e in Arabia Saudita per un valore complessivo di 700 milioni di dollari.
Come è possibile leggere in una nota del gruppo Eni, Saipem ha siglato in Brasile il contratto Epci da Petrobras per la realizzazione del gasdotto Rota Cabiunar, che si trova nella regione Pre-Salt del Santos Basin, ovvero a circa 300 chilometri a largo della costa dello Stato di San Paolo.
Lo sviluppo nel Paese sudamericano prevede l’ingegneria e l’approvvigionamento delle strutture sottomarine e l’installazione della condotta gas in questione che ha un diametro di 24 pollici e una lunghezza di 380 chilometri, e verrà immessa ad una profondità d’acqua di 2.200 metri al massimo. Questo gasdotto collegherà il Collettore Centrale nel campo di Lula all’impianto di trattamento a terra di Cabiùnas e le attività previste sono per lo sviluppo di giacimenti in acque profonde e saranno completate entro metà 2014.
In Arabia Saudita, nel quadro contrattuale del Long Term Agreement firmato con Saudi Aramco, Saipem si è aggiudicata invece un contratto per la fabbricazione, il trasporto e l’installazione di infrastrutture marine nei campi di Marjan e Manifa, situati nel Golfo Arabico. Le attività a mare saranno realizzate nel quarto trimestre del 2012 e saranno eseguite principalmente dal mezzo posatubi e sollevamento Castoro II.
Le novità per la società del gruppo Eni potrebbero comunque non finire qui, dato che ha negoziato diverse variazioni dello scopo del lavoro su contratti E&C Offshore esistenti a nord ed ovest del continente africano.