Facebook debutterà in Borsa entro il mese di maggio e avrebbe scelto il listino tecnologico Nasdaq per l’approdo nel mondo borsistico. Utilizzerà il simbolo FB per identitificare il titolo.
È quanto riporta il New York Post, che avrebbe appreso la notizia da fonti vicine ai piani dell’azienda di Menlo Park ma rimaste comunque anonime, data la natura delle informazioni, che dovrebbero restare del tutto segrete. L’azienda fondata da Mark Zuckerberg avrebbe quindi preferito l’indice dei principali titoli tecnologici al New York Stock Exchange.
Nella documentazione che Facebook ha presentato alla SEC nello scorso febbraio, vi era qualunque tipo di informazione circa le proprie attività, ma non era specificato dove l’azienda operante online sarebbe sbarcata. Sembra tramontare così la possibilità di un ingresso nel Nyse, ovvero l’altra grande piazza di contrattazioni che lo scorso maggio aveva ospitato il debutto di LinkedIn, il social network per professionisti, e di altre società operanti nel mondo del Web, come ad esempio Pandora.
Facebook prevede di raccogliere cinque miliardi di dollari con l’Ipo al Nasdaq, mentre la valutazione complessiva potrebbe oscillare tra i 75 e i 100 miliardi di dollari. Secondo la Cnbc, l’azienda potrebbe rientrare nel Nasdaq-100, ovvero l’indice delle 100 maggiori imprese non finanziarie; trattasi di un grande colpo per il Nasdaq, che in passato era stato affollato dai giganti del Web ma di recente Nyse aveva iniziato a corteggiare le società della Silicon Valley, “rubandogli” qualche buon affare.
Una quotazione di 100 miliardi di dollari renderebbe Facebook la più grande azienda tecnologia dopo Google, che ha debuttato in Borsa nel 2004, con un’Ipo da record.