Facebook ha annunciato ufficialmente lo sviluppo di App Center, un app store che raccoglierà e raggrupperà tutte le applicazioni sviluppate per il social network. L’unico requisito per gli sviluppatori sarà quello di realizzare un software che sia esclusivamente di natura sociale.
È questa l’ultima novità presentata da Mark Zuckerberg in vista dell’imminente quotazione in Borsa, che avverrà al Nasdaq il 18 maggio: Facebook App Center vuole proporre un marketplace strutturato sulla scia di App Store di Apple e Google Play del colosso di Mountain View, senza ostacolare comunque l’accesso agli stessi ma anzi spingendo le applicazioni su dispositivi mobile, quel segmento dove la piattaforma in blu è oggi più debole.
Pertanto, l’App Center sarà un ambiente universale accessibile sia dal Web che dai dispositivi che eseguono i sistemi operativi iOS e Android. Offrirà a coloro che desiderano trovare spazio – e generare ricavi – sul social network, una sorta di vetrina tramite cui presentare e sponsorizzare i propri progetti. Chi è interessato, dovrà seguire quanto meglio possibile le linee guida per rendere le proprie applicazioni conformi agli standard qualitativi richiesti dal team di Mark Zuckerberg.
Successivamente, potrà provvedere ad arricchire le proprie applicazioni con una pagina su Facebook che includa i dettagli e le funzionalità specifiche offerte, nonché una serie di immagini che mostrino il progetto. L’applicazione potrà esser offerta sia a titolo gratuito che a pagamento, e in quest’ultimo caso Facebook terrà per sé una percentuale del 30% sul prezzo di vendita.
Trattasi di una notevole novità che andrà a beneficio sia di Facebook, ormai pronto al mondo borsistico e desideroso di espandere la propria piattaforma e gli introiti annuali, che dell’utenza e, soprattutto, di coloro che vogliono spingere la propria applicazione per approfittare di un’opportunità di guadagno tangibile.
Non è ancora noto, però, il momento in cui l’App Center sarà attivo e disponibile al pubblico: attualmente, Facebook lo sta ancora sviluppando e di conseguenza sarà necessario attendere ulteriori informazioni per sapere con certezza il momento in cui il servizio debutterà.