La banca Intesa San Paolo è in trattative con F2i per cedere la propria quota del 12,5% in Reti Tlc, controllata da Metroweb. F2i possiede già la maggioranza della società proprietaria della rete di fibra ottica.
L’avvio della trattativa tra le due parti è stato reso noto da Mauro Maia, senior partner di F2i, a margine di un convegno che si è svolto nelle scorse ore, ove ha spiegato che “Intesa ha una policy di diminuire i suoi investimenti in equity e ci ha chiesto di rilevare questa quota, il 12,5% che detengono in Reti Tlc che controlla Metroweb. Non abbiamo ancora trovato un accordo ma c’è un negoziato in corso“.
Confermate dunque dal manager di F2i le indiscrezioni che si sono susseguite per qualche settimana: la quota detenuta da Intesa San Paolo dovrebbe aggirarsi attorno al valore di 20 milioni di euro, ma la cifra non è stata confermata.
Il turnaround nell’azionariato di Reti Tlc prevede l’entrata del Fondo Strategico Italiano, controllato da Cdp, che entrerà appunto a fianco di F2i con un investimento di 200 milioni di euro, a cui ne farà seguito un altro del valore di 300 milioni. Cdp si è peraltro recentemente dichiarata pronta a collaborare con Telecom Italia per investire nello sviluppo delle reti in fibra ottica.
Mauro Maia spiega infatti che nel settore della fibra ottica “la tecnologia Ftth è vincente in quelle zone ad alta densità di popolazione e aziende. In quest’ambito, riteniamo che il piano Metroweb possa essere portato avanti in totale collaborazione con Telecom. Per il Paese è utile avere un’unica struttura. Dove c’è domanda di fibra ottica vogliamo esportare il modello Milano e per questo auspichiamo che Telecom possa conferire i suoi asset nelle newco cittadine per favorire questa operazione”.