Sukhoi Civil Aircraft, partecipata dalla russa Sukhoi e da Alenia Aermacchi, una società di Finmeccanica, ha firmato un contratto con la russa Transaero Airline: questa società acquisterà 6 velivoli regionali Sukhoi Superjet 100/95B e 10 opzioni.
L’operazione economica tra le due parti ha un valore stimato di 212,4 milioni di dollari, ma la cifra per l’accordo potrebbe raggiungere i 566,4 milioni di dollari nel caso in cui le 10 opzioni diventassero ordini fermi. Si legge nel comunicato stampa inviato per l’occasione da Finmeccanica che il contratto è stato firmato dal direttore generale di Transaero Airlines Olga Pleshakova e dal presidente di United Aircraft Corporation Mikhail Pogosyan per conto di SCAC.
L’accordo, siglato oggi nell’ambito del 16mo Joint Steering Committee del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, vede l’ordine da parte di Transaero di 6 Superjet 100, che avranno una configurazione a 90 posti su due classi, di cui 8 in classe business e 82 invece in classe economica: tali velivoli dovrebbero essere consegnati da Scac in maniera graduale a partire dal 2017.
Ha sottolineato il direttore generale di Transaero Airlines, Olga Pleshakova: “Abbiamo scelto il Sukhoi Superjet 100 che è oggi il più moderno aereo fabbricato in Russia, un aereo altamente competitivo coi modelli migliori della sua categoria. Questi aerei rappresentano un’importante sfida per l’aviazione civile russa e aiuteranno la Transaero a sviluppare una rete di collegamenti regionali all’interno del nostro paese”.
Mentre dichiara soddisfatto Mikhail Pogosyan, presidente di United Aircraft Corporation, che “Transaero Airlines è fra le 50 più grandi compagnie aeree nel mondo. La selezione da parte della Transaero rappresenta il riconoscimento dell’alta qualità e superiore capacitè operativa del nostro prodotto. Sono convinto che il Sukhoi Superjet 100 diventerà un efficace strumento che sarà utilizzato dalla compagnia aerea per far fronte al piano di sviluppo dei servizi regionali”.
Finmeccanica inaugurerà inoltre presto uno stabilimento di assemblaggio di elicotteri nei dintorni di Mosca, come auspicato dallo stesso amministratore delegato dell’azienda, Giuseppe Orsi, che ha precisato che qui “produrremo insieme a Russian Helicopters l’AW139, l’elicottero più moderno che AgustaWestland abbia fatto e quello di maggior successo e abbiamo voluto costruirlo qua assieme ai nostri partner e condividerlo per questo mercato e mercati limitrofi”.