Romania Italia: una relazione stabile

di Chiara Basciano

17 Aprile 2014 12:00

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Un paese che vuole crescere e si apre agli investimenti stranieri

«La Romania possiede un grande potenziale di sviluppo basato su diversi fattori a partire dalle risorse naturali possedute dal Paese, che sono fra le più significative d’Europa.

E ancora, le dimensioni del mercato che lo pongono fra i più grandi dell’est Europa, una popolazione fortemente predisposta al consumo, la disponibilità di una forza lavoro istruita e ad un costo ancora competitivo, l’appartenenza all’Unione Europea e i fondi strutturali messi a disposizione dalla stessa. Tutti fattori che concorrono a porre le basi per il futuro sviluppo e per scegliere la Romania come luogo ideale per le aziende italiane ed abruzzesi che intendono espandersi in un mercato ricco di opportunità».

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Con queste parole l’Ambasciatore della Romania, Dana Costantinescu, evidenzia la stretta relazione esistente tra Italia e Romania, ponendo l’accento sull’Abruzzo visto l’incontro che si è da poco tenuto a Pescara: “Collaborazione industriale e opportunità di crescita in Romania”.

I dati dimostrano un notevole volume di affari esistente tra i due paesi, infatti l’Italia è al secondo posto, dopo la Germania, come partner commerciale, con una quota sul totale dell’interscambio pari all’11,33%. Si aprono quindi ottime possibilità di investimento in un paese che dimostra di voler crescere ed appare propenso all’arrivo degli stranieri che intendono puntare sul territorio, in particolare sulle risorse idriche, minerarie e agricole.