Non si placano le polemiche che coinvolgono il colosso Volkswagen e lo scandalo relativo alle emissioni alterate: se da una parte la casa automobilistica tedesca – attraverso il nuovo AD Matthias Muellerha – ha comunicato la volontà di richiamare 11 milioni di veicoli diesel nei quali è stato inserito il software incriminato, il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio ha annunciato l’avvio di controlli a campione anche sulle auto vendute in Italia, al fine di tutelare i consumatori.
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Le verifiche saranno avviate dopo la ricezione dei dati precisi da parte della motorizzazione tedesca e della Volkswagen stessa, informazioni relative al numero di veicoli dotati delle centraline manomesse.
Come ha sottolineato il Ministro:
«In attesa che ci vengano comunicati i dati reali sulle auto coinvolte faremo dei controlli a campione su almeno mille macchine diesel di tutti i marchi.»
L’intento è quello di verificare se i modelli venduti in Italia siano più inquinanti di quanto stabilito dalla normativa. Secondo il Ministro Delrio, inoltre, i limiti sulle emissioni imposti dalla UE sono diversi da quelli americani, pertanto non è sicuro che la frode si sia compiuta anche negli Stati membri.
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