Dopo un periodo di sperimentazione durato qualche mese è ormai ufficiale: la fatturazione elettronica può essere uno strumento utile anche per le aziende private che vogliano aderire alla trasformazione digitale.
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I vantaggi possono essere molti ma bisogna farsi trovare pronti al cambiamento per evitare confusioni e difficoltà. Per questo SB Italia ha creato un vademecum per le aziende costituito da tre punti. Per quanto riguarda il primo punto Pablo Pellegrini, Document Management, Workflow & Services Division Manager di SB Italia, spiega «Passare alla fatturazione elettronica richiede più che un investimento economico, che è molto limitato, una revisione del processo di gestione del ciclo attivo e passivo» e poi «è importante il cambiamento di mentalità: è necessario sposare una nuova filosofia digitale che integri la gestione aziendale con le nuove logiche e le nuove risorse, con un’apertura alla mobility, al cloud e ad un uso diffuso della tecnologia. Il primo impegno è quindi quello di investire in cultura digitale».
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Il secondo punto evidenzia il risparmio dell’adozione della fatturazione elettronica, secondo i dati esso si traduce in una migliore gestione del budget, che viene tagliato evitando un cartaceo costoso ed inutile. Infine il Governo ha confermato che le aziende che adotteranno la fatturazione fiscale potranno beneficiare di sgravi fiscali, contratti di leasing, operazioni con paesi black list e rimborsi IVA più veloci.
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