Se è vero che l’e-commerce è il nuovo e prioritario metodo di acquisto è anche vero che il luogo fisico rimane essenziale per lo sviluppo del brand. Il cliente viene notevolmente influenzato dal modo in cui il prodotto viene presentato, dalle vetrine alle luci giuste, dai venditori al packaging.
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Ma anche nel negozio fisico la tecnologia può fare la differenza, come sottolineato da Pierluigi Casolari, Founder CheckBonus, app di proximity marketing. Tra le varie strategie che si possono adottare nel negozio per aumentare la visibilità del brand Casolari ne ha individuate quattro. La prima del settore è Ibeacon che consente di ricevere messaggi promozionali e notifiche di eventuali sconti tramite bluetooth, solo per i clienti che hanno dato libero accesso ai loro smartphone. Il contatto è quindi autorizzato e viene attivato solo da chi è realmente interessato.
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Anche la realtà aumentata offre notevoli possibilità, per mettere in contato diretto il cliente con le potenzialità del prodotto. Shiseido per esempio offre la possibilità di simulare sulla propria foto scattata in loco gli effetti del trucco. Qr Code e Barcode poi sono fonte preziosa di informazioni, in questo caso sono ancora meno invadenti, essendo consultati solo se il cliente lo ritiene necessario. Ad essi sono spesso collegati punti raccolta e sconti speciali.
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Infine, quarta tecnologia utile in store, è il camerino tecnologico, che permette di condividere il momento della prova di abiti e vestiti con i propri amici tramite i social network. Ciò unisce al meglio reale e digitale, aumentando le potenzialità del negozio fisico tramite la tecnologia.
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