Qual è l’opinione dei dirigenti pubblici italiani ed europei in materia di digitalizzazione innovazione? A sondare il terreno è Fujitsu, attraverso un’indagine condotta a livello europeo che ha come protagonisti proprio i dirigenti della PA invitati a fornire il loro parere riguardo le tecnologie nella Pubblica Amministrazione: l’80% dei manager pubblici italiani pensa che il comparto della PA sia coinvolto nel processo di digital disruption già in atto, tanto da aver promosso iniziative mirate a favorirne lo sviluppo.
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Secondo il 93% degli intervistati, si tratta di cambiamenti inevitabili dettati dalla trasformazione digitale e destinati a modificare i modelli di business attuali, tuttavia mentre la quasi totalità dei dirigenti europei si mostra ottimista, la percentuale scende fino al 62% in ambito nazionale. Il 26% dei dirigenti statali, in Italia come nel resto dell’Europa, afferma di sentirsi un vero e proprio “digital leader”.
A ostacolare l’innovazione della PA, secondo il 20% dei dirigenti italiani e il 50% degli europei, è la tecnologia obsoleta. In tema di investimenti, infine, due terzi del campione preso in esame (66% in Europa e 64% in Italia) ha promosso investimenti nelle nuove tecnologie e potenziato la propria strategia di business investendo nella formazione e nel miglioramento delle competenze.
«È chiaro – ha commentato Hugo Lerias, Vertical Industries, Partner Public Sector & Automotive Business Application Services di Fujitsu EMEIA – come il settore pubblico europeo si stia muovendo verso la digitalizzazione, sulla spinta derivante principalmente dall’utenza e dalle sue crescenti aspettative di erogazione online dei servizi pubblici. Mentre il settore pubblico continua a rinnovare completamente il delivery dei propri servizi, i dirigenti hanno già identificato la necessità di rivolgersi a partner esperti che li aiutino a co-creare la propria trasformazione digitale. Nel momento in cui la digitalizzazione prenderà finalmente piede nel settore pubblico. ci aspettiamo che essa possa creare nuove, significative opportunità per i produttori di tecnologia e i partner di canale per far compiere il salto di qualità.»
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