Gli immobili strumentali nello specifico sono i beni utilizzati dall’impresa per l’esercizio dell’attività imprenditoriale.
Gli immobili strumentali si dividono però in due categorie, nonché i beni immobili strumentali per destinazione e beni immobili strumentali per natura. Nel primo caso si parla degli immobili utilizzati per l’esercizio dell’impresa, indipendentemente dalla loro natura o dalle loro caratteristiche. Per quanto riguarda invece i beni immobili strumentali per natura, si parla degli immobili che non sono suscettibili di una diversa utilizzazione. Per chiarire ci sono delle categorie che spiegano nel dettaglio di cosa si tratta, ma tutte fanno comunque parte di quegli immobili non abitativi ed appartenenti ai gruppi di categorie catastali qui sotto elencati.
Si parla quindi del gruppo B nonché collegi e convitti, uffici pubblici, scuole, biblioteche, musei, cappelle e magazzini sotterranei. Il gruppo C che sono le unità immobiliari a destinazione commerciale ordinaria e varia, quali negozi e botteghe, magazzini e locali di deposito e i laboratori. Il gruppo D gli immobili a destinazione speciale, quali opifici, alberghi, case di cura ed ospedali con fine di lucro e istituti di credito. Il gruppo E che sono gli immobili a destinazione particolare, quali costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche. Infine il gruppo A, categoria A/10 che ne fanno parte gli uffici e studi privati, a condizione che la destinazione ad uso ufficio o studio privato sia prevista nella licenza o concessione edilizia e anche in sanatoria.