Il WiMAX in Italia sarà assegnato tramite la modalità dell’asta: si tratta questa di una delle anticipazioni che sono state esposte dal Commissario Agcom Enzo Savarese nel corso del Wlan Business Forum 2007, l’evento dedicato al mondo delle TLC che si è tenuto lo scorso giovedì a Milano.
In autunno, dunque, il WiMAX sarà distribuito attraverso una base d’asta che valuterà l’idoneità tecnica e commerciale dei candidati, con la possibilità di effettuare rilanci multipli e di inserire anche il servizio mobile.
Per quanto riguarda le licenze, il Piano dei diritti ne prevede l’assegnazione su base regionale per una durata di 15 anni.
Un provvedimento che ha suscitato non poche polemiche nel corso dell’evento riguarda la possibilità anche per le aziende pubbliche di prendere parte all’asta, senza l’adozione di misure asimmetriche e con il rischio, quindi, di un forte esercizio del potere.
Il Commissario Savarese, per placare gli animi, è intervenuto affermando che, qualora si verifichi una situazione in cui un soggetto abbia una forza preponderante sul mercato, potranno essere adottate, in un secondo momento, le misure asimmetriche per ristabilire l’ordine tra i partecipanti.
Il regolamento prevede, inoltre, alcuni obblighi da raggiungere in un periodo compreso tra i 24 e i 60 mesi, con una copertura minima del territorio.