Italiani, tutti su Internet. Lo dicono i dati emersi dalle stime Audiweb: solo a febbraio erano 22,9 milioni con una media di 1 ora e 41 minuti davanti al browser e 182 pagine viste pro capite. Il vero mercato dei consumi si sposta online?
Non ancora, ma quasi, visto che le vetrine digitali sono sempre più visitate. Compresi i social network come Facebook.
La crescita degli Italiani sul Web è forte rispetto allo scorso: +13% in termini di utenza complessiva e +16,9% per utenze attive nel giorno medio. Inverso, invece, il trend delle pagine viste e del tempo speso, che cala rispettivamente del 7,1% e del 6,7%.
Audiweb evidenzia un’età media di 35-54 anni per il 45% del totale e di 25-34 per un ulteriore 22%. Dal punto di vista degli orari preferiti gli utenti si spalmano equamente tra le 12 e le 21 (in media 6.4 milioni), mentre si riducono notevolmente tra le 21 e la mezzanotte (4.8 milioni) e tra le 9 e le 12 (5.3 milioni).
Di questa popolazione di navigatori, oltre 15,6 milioni possiedono un proprio account su Facebook, con una crescita di 900 mila unità rispetto al 1 Marzo 2010. L’Italia guadagna quindi le prime posizioni in classifica in termini di diffusione del social network più blasonato, sotto la Spagna (20,2% della popolazione) e la Francia (27%) che si piazzano tra vertici della classifica mondiale.
Nel complesso l’Europa si avvicina ai numeri USA, che contano 113 milioni di utenti, con una percentuale del 37% della popolazione, ma con una crescita dello 0.5%. Gli Stati Uniti sembrano quindi aver raggiunto la saturazione, contrariamente all’Europa stessa ed all’America del Sud, che continueranno a spingere Facebook sopra l’attuale quota di 411 milioni di utenti.
Un paradosso, considerato il gap della banda larga in Italia, che penalizza la fruizione di contenuti online e quindi anche i consumi…