IBM è in pole position per comprare Sun Microsystems, preparandosi a un’acquisizione supervalutata da 6,5 miliardi di dollari volta, forse, anche a contrastare la crescente pressione del colosso Cisco, che ha appena inaugurato una nuova era di servizi integrati enterprise Networking e Server.
A rivelare la notizia, il Wall Street Journal, parlando di fonti vicine all’operazione. Oltre alla somma nel piatto, si ipotizza un premio del 100% rispetto al prezzo del titolo Sun, che ha chiuso ieri al Nasdaq a quota 4,97 dollari. L’esito della trattativa non può comunque essere ancora dato per scontato.
Lo scenario muta e le alleanze/fusioni sembrano la risposta alla crisi: per diversificare l’offerta, o meglio per consolidarsi sul mercato offrendo soluzioni complete – Server, Storage, Cloud, ecc. – anche IBM sembra dunque orientata al rinnovamento del business.
La nuova, aggressiva strategia di Sun nel Cloud Computing, ad esempio, potrebbe motivare questo forte interesse.
Nonostante le diversità, le due società possiedono un elemento in comune, la produzione di sistemi IT aziendali, e senza appoggiarsi a software prodotto da Microsoft.
Ciò garantisce una linea di prodotti meno dipendenti dai processori Intel di quanto non accada nel caso di molte società rivali. Inoltre, entrambe sono sempre state forti sostenitrici del software open source, Linux e Java in primis.
Secondo il WSJ, nei mesi scorsi Sun si sarebbe discretamente “messa sul mercato” nella speranza di essere acquisita e di sanare il debito seguito al crollo in borsa del titolo. Tra le compagnie contattate in questo senso, anche la rivale HP, ma l’offerta sarebbe stata però declinata.
Al momento il portavoce di IBM non ha rilasciato alcun commento ufficiale riguardante le indiscrezioni trapelate attraverso il giornale londinese mentre Sun non risulta ancora raggiungibile per un commento.