Internet rappresenta un potente strumento di intermediazione della domanda e dell’offerta dove le Pmi possono trovare clienti e opportunità di vendita a un costo inferiore rispetto ai canali di marketing e vendita tradizionali. Via libera quindi alle nuove tecnologie come soluzione per ridare fiato alle aziende che cercano nuovi strumenti per affrontare le opportunità della ripresa economica: è questa la teoria espressa dal Sole24Ore, ove la rete è dipinta come la nuova grande opportunità soprattutto per le piccole e medie imprese.
I numeri parlano da soli: sono 1,2 miliardi gli utenti online nel mondo, 300 milioni in Europa e 23,835 milioni in Italia, con un incremento del 9,9% rispetto a luglio 2009 (dati Audiweb). Per gli italiani con più di 35 anni Internet rappresenta la prima fonte di informazione, con una penetrazione dell’80% ed una forte inclinazione all’acquisto da parte del navigatore.
Ciò che caratterizza di norma i contatti commerciali ricavati da Internet è l’altissimo tasso di fedeltà e l’elevato tasso di conversione (la percentuale dei contatti che diventano clienti), nettamente superiori rispetto a ciò che si ottiene ad esempio con le normali campagne di telemarketing.
La qualità dei contatti si spiega con la modalità con cui essi vengono generati, ovvero attraverso i motori di ricerca, che trovano gli utenti nel momento stesso in cui manifestano i loro interessi, senza mai risultare invasivi. Inoltre, concorre al risultato l’immediatezza della notifica, dove l’azienda conosce in tempo reale se qualcuno ha chiesto informazioni o preventivi sui propri prodotti o servizi.
In sostanza, quindi, su Internet è più semplice raggiungere anche le nicchie di mercato più ristrette e si può godere di un potenziale parco acquirenti estremamente vasto, il tutto a un costi inferiori rispetto ai tradizionali canali di marketing e vendita. Le Pmi che si trovano ad operare con modalità commerciali che rendono loro impossibile vendere direttamente online possono sempre godere dei benefici del Web tramite servizi di terze parti, limitandosi ad acquistare i contatti commerciali.