Google ha lanciato Google Tags, un nuovo servizio pensato per chi fa leva sul crescente utilizzo delle mappe per promuovere la propria attività. Un piccolo marker giallo sulla mappa permette di caratterizzare e distinguere la propria attività, facendo leva anche su offerte aggiuntive quali sconti, foto o coupon.
Google Tag non è un sostituto di Google Places, ma piuttosto una sua integrazione. Il primo passo consiste infatti nell’aprire un account su Google Places al fine di comparire sulle mappe, identificando i propri uffici, la propria sede o le proprie rivendite sul territorio.
Il secondo passo è quello propriamente relativo ai Tag, che si rivelano elementi preziosi per identificare, caratterizzare e promuovere la propria attività rispetto ad altre nel medesimo territorio, soprattutto nel caso i potenziali clienti si connettano ad Internet tramite apparecchiature mobili.
I tag altro non sono se non marker gialli attraverso i quali promuovere importanti aspetti del proprio business (con la possibilità di inserire foto, coupon promozionali o altri elementi pubblicitari). Creare il proprio tag è un’operazione tutt’altro che complessa, realizzabile in pochi minuti grazie allo strumento Tag Builder.
Ogni Tag costa 25 dollari al mese, circa un dollaro al giorno, una tariffa flat che si rinnova mensilmente e pensata per garantire una certa continuità di presenza sulle mappe pur permettendo una frequente valutazione dei risultati ottenuti.
Al momento, il servizio è però limitato a poche località negli States, con l’obiettivo di estendersi entro pochi giorni a tutti gli stati degli USA; non sono ancora state rilasciate informazioni in merito alla disponibilità del servizio in altri paesi, tra cui l’Italia.