Le Pmi hanno capito che per combattere la crisi bisogna abbattere i costi di gestione e puntare sulle tecnologie digitali per arrivare ai clienti e fare business anche con budget limitati: sempre di più la risposta è l’eCommerce.
E per moltissimi piccoli imprenditori, commercio elettronico oggi è sinonimo di eBay. Anche in Italia, dove sono ben 18mila ad aver avviato un’attività commerciale stabile sul popolare sito di aste e compravendita online.
Secondo la società, il giro d’affari prodotto dalla fetta italiana di business online negli ultimi 12 mesi è cospicuo: 270 milioni di euro. Una cifra che porta l’Italia tra i primi quattro paesi d’Europa per volume di vendite professionali online assieme a Francia, Gran Bretagna e Germania.
Un modello di business vincente, applicato soprattutto a settori quali Abbigliamento e Accessori, Informatica e Cellulari, Elettronica di Consumo, Casa e Arredamento.
Interessante notare che l’eCommerce italiano va forte anche all’estero: l’Export “Made in Italy” che viaggia su eBay tocca mercati come USA ed Europa, per un turnover annuo di circa 33 milioni di euro. Naturalmente, tutto a costi più che contenuti.