I piccoli imprenditori sono oggi tra i primi a subire le conseguenze più immediate della recessione economica in atto. Piuttosto che procedere a drastici tagli, dal Blog di Microsoft Office Live Small Business giungono i suggerimenti della blogger Rieva Lesonsky, ex redattore di “Imprenditore”.
Il consiglio d’oro? Cavalcare la crisi approfittando della congiuntura per avviare un efficace riassetto e ricollocare le risorse in maniera più strategica, puntando su settori come quello Marketing, visto come leva fondamentale per la sopravvivenza delle piccole imprese.
Secondo la Lesonsky, scommettere sui piani marketing e sulle attività di vendita può essere un modo efficace per rafforzare il proprio business e superare la tempesta economica.
I suggerimenti pratici rivolti agli imprenditori:
- Minimizzare il superfluo. Le Pmi devono ridurre le spese non essenziali e traghettare le attività di azienda verso soluzioni economiche come collaborazione a distanza, videoconferenza e telelavoro.
- Fare rumore. Invece che “tagliare di netto”, bisogna insistere sulla pubblicità, tradizionale e non, come le campagne web a basso costo e gli strumenti 2.0 (blog, Twitter, Yelp, social networking).
- Mantenere una forte presenza online. I consumatori utilizzano sempre di più il Web per trovare le aziende: per le piccole imprese essere visibili online è quindi cruciale. Questo è possibile a costi bassi (ovviamente il riferimento a Microsoft Office Live Small Business è implicito..), scegliendo un servizio completo – sito web, hosting, nome di dominio personalizzato ed email, low-cost ecommerce low-cost,strumenti marketing online e soluzioni di business management gratuiti.
- Ingaggiare i clienti. le piccole imprese possono rivolgersi ai propri clienti soddisfatti per fornire testimonianze, oppure offrire servizi gratuiti per incoraggiare il “passaparola”.
- Negoziare sempre. Gli imprenditori devono tenere a mente che tutto è negoziabile. Quando le altre aziende praticano tagli, allora ci si trova in una posizione migliore per negoziare, ridurre tassi o chiedere sconti, ad esempio per forniture d’ufficio.