Fine degli scontri sulla riforma delle pensioni tra Lega e Pdl? Con l’avvicinarsi della scadenza dell’ultimatum UE e dopo la fumata nera in CdM per le nuove misure di crescita economica, il ministro Mariastella Gelmini ha annunciato che l’età pensionabile delle donne salirà a 67 anni nel 2025.
In tempo per consentire al premier Silvio Berlusconi di esporre, a Bruxelles, i provvedimenti che il governo italiano intende adottare, compresa la riforma delle pensioni.
L’intesa Pdl-Lega prevede il raggiungimento dei requisiti per la pensione «a 67 anni per donne e uomini del settore pubblico e di quello privato, gradualmente aumentando l’età pensionabile dal 2012 al 2025».
Ma non è tutto oro quel che luccica: Bossi si dichiara tuttora «pessimista e rimane fermo su un punto: «le pensioni di anzianità non si toccano».
Riflettori puntati su Bruxelles e sulle reazioni della Ue alle misure che il governo italiano si impegnerà a portare avanti, soprattutto sul fronte della revisione del sistema pensionistico.