Dopo l’avvio della Comunicazione Unica nello scorso aprile per l’avvio di impresa in un giorno, è stato ora confermata con il maxi-emendamento alla manovra correttiva, Dl 78/2010, la possibilità di avviare subito l’operatività aziendale con la cosiddetta SCIA, ovvero la Segnalazione certificata di inizio attività.
Si tratta di una modalità diversa dalla precedente Dichiarazione di Inizio Attività (DIA), che prevedeva in tutti i casi un tempo tecnico non inferiore ai 30 giorni.
Ora sarà sufficiente presentare la SCIA all’amministrazione competente, almeno fino a quando non sarà disponibile lo Sportello unico online, per ottenere autorizzazioni e licenze necessarie per avviare le attività imprenditoriali, commerciali o artigianali.
Chiaramente, l’amministrazione provvederà alla verifica successivamente all’avvio delle attività la correttezza della segnalazione inviata e della relativa documentazione, emettendo eventualmente gli opportuni provvedimenti di divieto di prosecuzione.
Le eccezioni: il meccanismo non sarà inoltre utilizzabile per attività a carattere finanziario – come banche e intermediari finanziari – o attività che necessitano di atti relativi alla difesa nazionale, alla pubblica sicurezza e all’immigrazione. A queste si aggiungono le attività per le quali sussistono vincoli ambientali, paesaggistici o culturali.