Conto alla rovescia per la distribuzione a tutti gli utenti che ne faranno richiesta del servizio di posta elettronica certificata: da lunedì 26 aprile sarà disponibile per tutti i cittadini la PEC voluta dal ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, dopo la sperimentazione che ha coinvolto fino ad oggi INPS e ACI.
Da lunedì sarà attivo l’RTI costituito da Poste Italiane, Postecom e Telecom Italia per l’identificazione fisica allo sportello e la consegna formale, successiva alla richiesta online: obiettivo, 10 milioni di caselle entro fine 2010.
Il ministro Brunetta ha stimato in 50 milioni il numero di italiani interessati all’iniziativa, ovvero tutti i maggiorenni, che potranno accedervi gratuitamente.
Le PAL, tuttavia, non sembrano ancora pronte a rispondere in modo rapido ed efficace, rendendo probabilmente quasi vana la diffusione delle caselle. Allo stesso tempo, le 7.315 PA centrali e le 4.685 PA locali dotate di PEC, insieme al 100% di Camere di Commercio e Regioni, l’85% dei Ministeri, il 50-60% delle Università e delle ASL e il 60% dei Comuni capoluogo costituiscono una buona base di partenza per il nascente servizio.