Rimandata la corsa allo sprint telematico del click day – fissato per il 14 settembre – ma disapprovato da commercialisti e imprenditori in quanto ritenuto iniquo e discriminante per l’impossibilità di concorrere in condizioni di parità.
Nei fatti, qualunque sia la data, per ora solo un imprenditore su quattro vedrà il rimborso IRAP del periodo 2004-2007, per via della mancanza di fondi.
L’Agenzia delle Entrate ha specificato in una nota ufficiale che «la proroga si rende necessaria per individuare, nel rispetto dell’attuale contesto normativo, le soluzioni tecniche più idonee per eliminare alcuni inconvenienti connessi all’attuale meccanismo telematico di presentazione delle istanze di rimborso, tenuto anche conto delle segnalazioni pervenute dagli Ordini professionali e dalle Associazioni di categoria».
Le polemiche erano inevitabili: sembra assurdo che a decidere chi potrà accedere ai rimborsi IRAP del periodo 2004-2007 sia la capacità di utilizzare mouse e tastiera del pc più velocemente.
C’è chi accusa il Governo di non aver saputo o voluto stabilire dei criteri di assegnazione precisi e quindi la mancanza di un criterio meritocratico che valuti progetti e investimenti. Questo, secondo molti crea un rischio di ricadute pesanti in particolar modo per le piccole e medie imprese.
Gli industriali chiedono piuttosto il federalismo fiscale, con la garanzia di una corsia preferenziale alle piccole e medie imprese.
Secondo Giovanni Calvini, presidente di Confindustria Genova il click day «aiuta il Governo a gestire la carenza di fondi, ma è un provvedimento discriminatorio. Senza dimenticare che 100 milioni sono davvero pochi ora che le imprese hanno bisogno di liquidità»
Cento milioni è infatti il fondo stabilito da governo per il 2009, per un totale nel triennio fino al 2011 di un miliardo, contro i 4 miliardi stimati degli aventi diritto.
Nel coro di proteste c’è chi ricorda il click day di giugno, per l’assegnazione del bonus per gli investimenti in ricerca: in 35 secondo sono andati via 1,62 miliardi e per il quale sono già in arrivo le prime cause da parte di chi è stato escluso.
Ricordiamo che è possibile per tuti chiedere il rimborso per l’importo delle imposte versate su una quota di redditi pari al 10% dell’IRAP relativa agli esercizi 2004-2007, in base a quanto stabilito nel decreto anti-crisi 185/2008.
Era quindi fortementre auspicato questo nuovo slittamento della data del click-day – già slittata dal 12 giugno al 14 settembre – a causa della sua concomitanza con altri adempimenti a carico dei professionisti.