Chi pensava che per le vendite online non servisse una licenza rilasciata dal Comune si sbagliava. Anche in caso di negozio virtuale e compravendita via Web, il commerciante deve disporre di una apposita licenza, pena il pagamento di multe che potrebbero essere salate.
Lo ricorda Nuovaimpresa Confcommercio, per voce di Franz Cannizzo rammentando gli esiti di una sentenza è della Corte di Cassazione.
Di recente, la Cassazione ha infatti confermato la sentenza di un giudice di pace di Vallo della Lucania (Sa), che aveva respinto il ricorso del titolare di un sito di commercio elettronico.
L’appello riguardava un’ingiunzione di pagamento dovuta all’attività di vendita online di prodotti tipici – realizzati dalla società del figlio del proprietario del dominio Internet – senza apposita licenza.
In altre parole, per la vendita via web devono essere rispettati gli stessi vincoli dei negozi fisici presenti sul territorio, e pertanto bisogna disporre di regolare licenza di commercio adeguata e rilasciata dal rispettivo Comune.
Rimane quindi valida la sentenza 12355 della seconda Sezione Civile della Suprema Corte secondo la quale, indipendentemente dalla natura virtuale o reale del negozio, è la proprietà ad avere rilevanza rendendo di conseguenza necessarie tutte le licenze di rito.