Il Ministro Giulio Tremonti conferma tutte le novità della cosiddetta manovra d’estate, contenuta nel decreto fiscale in 25 articoli varato lo scorso venerdì. Ecco la sintesi delle novità per le imprese:
Detassazione utili per investimenti in macchinari: esenzione del 50% per nuove apparecchiature previste tabella Ateco (divisione 28) – Circolare Agenzia Entrate 16 novembre 2007 – dal momento dell’entrata in vigore del decreto fino al prossimo 30 giugno 2010.
L’acconto dell’imposta sul reddito delle società per il 2010 e per il 2011 sarà calcolato presupponendo l’imposta pari a quella in assenza dell’agevolazione.
Compensazioni crediti fiscali: la compensazione dei crediti IVA annuali o anche per periodi inferiori si potrà effettuare – per importi superiori ai 10mila euro annui – dal giorno 16 del mese successivo alla presentazione della dichiarazione o istanza da cui emerge il credito.
Bonus formazione/occupazione: l’inserimento sperimentale (2009 – 2010) dei lavoratori in cassa integrazione in progetti di riqualificazione professionale o formazione – previo accordo tra le parti sociali – all’interno dell’azienda anche con mansioni produttive, comporta per il lavoratore oltra al sostegno al reddito (80% dello stipendio) anche il restante 20% grazie alle risorse del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione (20 mln di euro per il 2009 e 150 mln per il 2010).
Per conoscere le modalità operative bisognerà però attendere l’apposito decreto attuativo.
“Export banca”. La Cassa Depositi e Prestiti realizzerà un sistema integrato di “export banca” grazie ai fondi previsti dal decreto anti-crisi, con l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione delle imprese.
Accelerazione ammortamenti. Per i beni industrialmente meno strategici entro fine anno si procederà a revisionare i coefficienti di ammortamento, considerato il reale impatto dei beni hi-tech o green sui processi produttivi.
Premio auto-imprenditorialità. Oltre ai bonus per le aziende che assumono lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali in deroga per il 2009-1010, sarà previsto in via sperimentale un incentivo anche per questi stessi lavoratori, qualora decidessero di mettersi in proprio come microazienda o cooperativa. La liquidazione del sussidio straordinario non ancora percepito sarà in questo caso non superiore alle 12 mensilità.
Misure per accelerare i pagamenti della PA. Saranno messi a disposizione 23 miliardi di euro (18 già previsti + ulteriori 5). Inoltre, entro fine anno, le PAL dovranno dotarsi di meccanismi atti a snellire le procedure di espletamento burocratico finalizzato all’erogazione totale dei debiti verso le aziende private per somministrazioni, forniture e appalti. Il tutto, con l’obbligo di accertare preventivamente che il debito da contrarre sia compatibile con gli stanziamenti di bilancio, pena sanzioni disciplinari e amministrative.
Taglio costi energia. Sono previste nuove misure atte a rendere per l’anno termico 2009-2010 più concorrenziali e non discriminatorie le condizioni di vendita sul mercato del gas, aperto ora a liberalizzazione.