Da oggi in pensione il Libro Soci per le Srl

di Noemi Ricci

30 Marzo 2009 11:30

logo PMI+ logo PMI+
Scadono oggi i termini per la comunicazione al Registro delle Imprese, da parte delle Srl, dell'abolizione del Libro Soci, pena sanzione di 412 euro

Da oggi le Srl (Società a responsabilità limitata) e le società consortili a responsabilità limitata dicono addio al Libro Soci, in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 16, comma 12-undecies del Dl 185/2008 (decreto anti-crisi).

Le nuove disposizioni normative sono entrate quindi in vigore: da oggi è obbligatorio, da parte degli amministratori delle Srl, l’invio al Registro Imprese della dichiarazione relativa all’integrazione delle risultanze del Registro stesso con quelle del Libro dei Soci.

La comunicazione deve avvenire per via telematica e mediante l’uso della firma digitale. Deve inoltre contenere la composizione della compagine sociale, il domicilio dei soci e i versamenti del capitale sociale.

Il Registro delle Imprese dell’Ente camerale diventa in questo modo l’unica fonte in materia di pubblicità della compagine sociale.

Nel caso in cui non si sia provveduto per tempo a tale allineamento (scendenza ultima oggi, 30 marzo 2009) tra Libro Soci e Registro Imprese – adempimento esente da ogni tributo – le Srl sono passibili di sanzione da 412 euro, come previsto dall’art. 2630 del Codice Civile per la tardiva presentazione di domande, denunce o dichiarazioni presso il Registro delle Imprese.

Inoltre, come specificato nella Circolare Unioncamere 2453, 11-02-2009, tale mancanza potrebbe comportare anche la perdita dell’esenzione fiscale e di conseguenza l’obbligo di versare 30 euro per diritti e 65 euro per bolli.

Ricordiamo infine che i soci potranno esercitare i propri diritti amministrativi e patrimoniali nei confronti della società solo nel momento in cui effettueranno l’iscrizione dell’atto di trasferimento quote presso il Registro Imprese.