La trasmissione telematica dei prospetti contabili alle Camere di Commercio da parte delle aziende avviene oggi tramite file PDF, spesso criticato dalle imprese per l’eccessiva staticità del formato e la scarsa possibilità di manipolazione dei dati riportati.
Dal prossimo 2009, tuttavia, un nuovo formato potrebbe sbarcare in Italia grazie alla bozza di Dcpm – già firmata dal ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta – al vaglio del Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola.
Il formato è l’ XBRL, (eXtensible Business Reporting Language), mentre la bozza di Dpcm descrive le specifiche tecniche di questo formato, secondo cui «l’obbligo di adottare le modalità di presentazione nel formato elettronico elaborabile si applica ai bilanci e ai relativi allegati riferiti all’esercizio in corso al 31 marzo 2008».
Pertanto, a partire dai bilanci 2008, le Camere di Commercio dovranno accogliere prospetti in formato XBRL, ad esclusione delle società quotate e di quelle che redicono i bilanci in conformità ai principi contabili internazionali.
La definizione del formato, le modalità per la valorizzazione dei campi in esso contenuti e i rispettivi codici di lettura sono il risultato di un lavoro di almeno due anni da parte di XBRL Italia.