Interinali: nuovo contratto, più garanzie

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 3 Giugno 2008
Aggiornato 15 Ottobre 2014 11:48

logo PMI+ logo PMI+
Presentate oggi in conferenza stampa le novità per i lavoratori temporanei, in seguito all'accordo per il rinnovo del CCNL: più tutele sociali e garanzie economiche

Finalmente anche i lavoratori a tempo, i cosiddetti interinali, potranno godere di un migliore trattamento in termini di protezioni sociale e garanzie di sussistenza, al fine di contenere gli inevitabili aspetti di precariato che caratterizzano le attività di lavoro svolte attraverso contratti in somministrazione.

A garantirlo saranno i nuovi termini del CCNL di riferimento, che dopo anni di attese finalmente si rinnova. Ad illustrare gli aspetti salienti del nuovo contratto dei lavoratori in somministrazione, i vertici sindacali Alai Cisl, Nidil Cgil, Uil Cpo, riuniti oggi in conferenza stampa a Roma, in occasione della presentazione del Rapporto annuale sul comparto delle Agenzie per il Lavoro.

Le novità? Introduzione di una previdenza integrativa specifica, definizione di un sostegno al reddito per i periodi di disoccupazione, tutela in caso di maternità, agevolazioni per l’accesso al credito, copertura delle spese sanitarie.

Il rinnovo del CCNL dei lavoratori temporanei fa seguito all’approvazione da parte degli organismi dirigenti, che danno così il via ad un nuovo capitolo nel complesso mondo del lavoro flessibile, che di prefigge di consolidare una realtà assai diffusa in Italia e che, in termini economici, si traduce in un mercato dalle cifre sorprendenti.

L’obiettivo è proprio quello di sottolineare il ruolo positivo della flessibilità del lavoro interinale ed incentivarne la scarsa diffusione (0,7%) tra le aziende – comprese le Pmi – senza però incappare nella trappola del precariato duro, o per meglio dire della carenza di protezioni sociali per i lavoratori non dipendenti.