Si chiama Sistema Informativo MDV (Modulo Dimissioni Volontarie) ed è il nuovo metodo di gestione elettronica tramite cui comunicare la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro con l’azienda.
Da oggi, infatti, entra in vigore il decreto interministeriale 21 gennaio 2008 attuativo della legge 188/2007 (G.U. n.42 del 19 febbraio 2007), che adotta il modello informatico come unica soluzione ammissibile.
Il Decreto si applica a tutti i casi di dimissioni del lavoratore previsti dall’articolo 2118 del Codice Civile, e sempre nel pieno rispetto del preavviso previsto.
Non sono previste distinzioni fra settore pubblico e privato. Fanno eccezione soltanto le risoluzioni consensuali dei contratti e i periodi di prova.
L’obiettivo del provvedimento è quello di evitare possibili contraffazioni, che negli anni passati sono spesso state la conseguenza di rapporti di lavoro irregolari. Da oggi in poi, quindi, le imprese poco ligie al dovere non potranno obbligare i dipendenti a firmare – al momento dell’assunzione – lettere di licenziamento in bianco.
Il testo del Decreto spiega come compilare il modulo, quale terminologia adottare, le modalità tecniche di rilascio dello stesso, tramite i soggetti intermediari: direzioni provinciali e regionali del lavoro, centri per l’impiego, comuni, organizzazioni sindacali e istituti di patronato.
Per scaricare il modulo, basta collegarsi al Sistema Informativo MDV, presso il sito web dal Ministero del Lavoro. Per la sua compilazione, vista la complessità dele informazioni richieste, è previsto un supporto offerto dagli intermediari pubblici (Comune, CPI, DPL, DRL).
Il modulo, opportunamente compilato, dovrà essere consegnato al datore di lavoro entro 15 giorni.