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Comunicazione Unica: un’impresa in un giorno

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 20 Febbraio 2008
Aggiornato 18 Luglio 2013 11:14

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Iniziata la sperimentazione del nuovo sistema di comunicazione unica e online per l'avvio d'impresa. Da agosto esteso a tutta Italia

&Egrave partita ieri la sperimentazione di Comunica, il sistema di Comunicazione unica per l’avvio delle attività d’impresa, procedura prevista dal provvedimento sulle liberalizzazioni (art. 9 del D.L. 7/2007, convertito dalla legge Bersani-bis 40/2007).

Il nuovo iter consente alle neo-aziende di trasmettere online un modello informativo unificato per le comunicazioni di rito a Registro delle Imprese, Inps, Inail e Agenzia delle Entrate, con semplificazioni burocratiche per tutte le parti e risparmi sui costi per le aziende.

Un’impresa in un giorno: così è stata definita l’iniziativa atta a snellire le pratiche burocratiche per entrare sul mercato ed essere operativi già in 24 ore. A presentarla ufficialmente ieri a Roma, il ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi Bersani, che ha evidenziato come la nuova procedura consenta «immediatamente all’impresa di essere impresa».

La sperimentazione si propone quindi di promuovere lo sviluppo imprenditoriale e la promozione della concorrenza. Come? Accorpando tutti gli adempimenti amministrativi previsti per l’iscrizione al registro delle imprese, con effetto ai fini previdenziali, assistenziali, fiscali e per il rilascio del codice fiscale e della partita IVA.

Le comunicazioni uniche saranno indirizzate, per via telematica o su supporto informatico, all’ufficio del Registro delle Imprese presso le Camere di Commercio, che fungerà quindi da front-office unico.

Per il momento sono solo dieci le Camere di commercio pilota: Torino, Venezia, Padova, Prato, Pescara, Ravenna, Milano, Napoli, Cagliari e Taranto. Una volta conclusa la sperimentazione il prossimo 19 agosto 2008, la nuova procedura diverrà effettiva e operativa su tutto il territorio nazionale e per tutti i tipi di imprese.

Inoltre, mentre per ora la Comunicazione Unica vale soltanto per l’avvio di impresa, dopo la sperimentazione sarà la procedura standard anche per variazioni e cessazioni.

Intanto, a supporto del nuovo iter, verranno attivati a livello locale dei percorsi formativi e di assistenza per imprese, professionisti e associazioni di categoria.