Lavoro: Donne@work, database online ICT

di Noemi Ricci

12 Gennaio 2011 10:15

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Promosso da Assintel, Donne@work è il database online dei CV rosa nell'ICT: candidate e imprese possono accedere gratuitamente.

Si chiama Donne@work la prima banca dati online a cui le aziende potranno accedere gratuitamente dal Web per reperire i CV di oltre 600 donne con competenze nel campo Information Technology (ICT). Un’iniziativa al femminile lanciata da Assintel in collaborazione con Comune di Milano, Camera di Commercio, Manageritalia e Primadonna per sostenere occupazione, flessibilità e pari opportunità nel mercato IT.

Uno sportello utile per far incontrare domanda e offerta (rigorosamente in rosa) andando così di compensare un deficit di questo settore, che tende a discriminare il gentil sesso.

Un divario che si concretizza non solo nel numeri di impiegati, ma anche nell’ammontare degli stipendi: -22% per i dirigenti, -7% per i Quadri e -6% per i dipendenti.

Il Gruppo Imprenditoria femminile di Assintel, l’associazione nazionale delle imprese ICT di Confcommercio si è occupato negli ultimi 6 mesi di raccogliere i dati delle centinaia di donne che hanno aderito al progetto. La ricerca di professionalità tecnologiche viene eseguita attraverso un matching con lo Sportello Lavoro di Formaper.

Alle donne viene dunque messo a disposizione un’interessante strumento utile per raggiungere le imprese capaci di rispondere alle proprie esigenze. In particolare è la flessibilità il primo requisito che le lavoratrici ricercano in un impiego, così da riuscire a conciliare la famiglia con l’attività lavorativa.

In questo modo viene compensata un’altra carenza del mondo del lavoro al femminile in campo ICT: la mancanza di agevolazioni per le donne che lavorano volte a coniugare lavoro e vita privata. Queste sono totalmente assenti per il 20% delle aziende It, i part time sono consentiti solo nel 15% dei casi e il telelavoro nel 2%.

Il prossimo passo sarà quello di aprire il portale ai curriculum dei giovani, andando a coprire un altro grande deficit della nostra società.

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