Per tentare di riguadagnare un po’ di fiducia tra gli Italiani, Silvio Berlusconi ha annunciato che il Governo intende vagliare un’ipotesi di agevolazione fiscale per i giovani imprenditori, che si affacciano al mondo del lavoro avviando una propria attività. Come? Introducendo in Finanziaria un’imposta unica al 10% per le aziende create da giovani, ma solo per i primi tre anni.
L’aliquota ridotta al 10% – quindi con un di abbattimento del 50% – dovrebbe sostituire tutte le imposte addizionali delle nuove start-up.
Il presidente del Consiglio ha parlato di un pacchetto di misure da 300 milioni di euro, affiancato dal ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Tra le altre misure del pacchetto, lotta al precariato e creazione di 10mila nuovi posti di lavoro, generata premiando le imprese con 5mila euro per ogni giovane under 35 che assumeranno a tempo indeterminato; in questo modo si punta ad incentivare la stabilizzazione del lavoro precario.
Di questi e degli altri punti dell’iniziativa, denominata “Diritto al futuro” si parlerà durante il tavolo previsto con le parti sociali e con il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, come oggetto del prossimo incontro sulla riforma tributaria.