Un processo complesso quello della quotazione in Borsa delle Pmi, che vede l’Italia fanalino di coda in Europa. Per sostenere i piccoli imprenditori su questa strada, a Milano è nato un nuovo network ad hoc: l’associazione Club dei commercialisti esperti in Finanza & Mercati.
Un team di professionisti che si pongono l’obiettivo di affiancare le imprese, sensibilizzandole sull’opportunità del ricorso al capitale di rischio ma anche sulla quotazione sui mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana.
La volontà dei fondatori è di aiutare le Pmi a superare gli ostacoli che ne frenano l’entrata in Borsa: costi d’ingresso e di permanenza nel mercato, timore sul rapporto costi/benefici, ecc.
Le potenzialità della quotazione in Borsa? Una corsia preferenziale per la crescita dimensionale, frutto anche di una maggiore propensione delle imprese ad intraprendere una politica di acquisizioni. La quotazione si traduce così in una spinta verso un processo di sviluppo, che molto spesso porta ad un incremento del dinamismo e ad una crescita del fatturato.
Quotare in Borsa la propria impresa costituisce dunque una buona alternativa al prestito bancario, permettendo di reperire maggiore liquidità mediante canali affidabili.