Torna a crescere il mercato ICT: +1,9% pari a un giro d’affari di 2,3 trilioni di euro. Un risultato complessivo che beneficia della solida domanda sui mercati emergenti, a compensare la modesta crescita in Usa (+0,4%), Europa (+0,1%) e addirittura il calo in Giappone (-1,3%).
Questo il quadro economico fotografato dallo European Information Technology Observatory (EITO) e presentato nel corso del CeBit di Hannover, in Germania.
Segnali positivi che lasciano sperare per il futuro, con stime per il 2011 di un rialzo del 3,7%, per arrivare a 2,4 trilioni di dollari.
Risultati ottimistici anche per la spesa IT, dunque: le imprese torneranno ad investire e il mercato IT nel suo complesso (Hardware, Software e Servizi) crescerà (+0,4% ) fino a quota 894 miliardi di euro nel 2010, dopo un disastroso 2009 testimone di un crollo di -4,6%.
Bene soprattutto i segmenti Software e Servizi IT con un +1% per 625 miliardi di euro contro il -2,7% del precedente anno, dovuto principalmente all’espansione del Cloud Computing (+20% in Europa) cresce del 20% all’anno. Per il 2011 è prevista una crescita del mercato globale IT del 4%.
Infine, anche EITO evidenzia la propensione del mercato mondiale, Italia compresa, verso le comunicazioni mobili, con il 26% degli Italiani che rinuncia al telefono fisso per il cellulare, il 18% negli Usa e il 20% in Giappone, portando così le vendite dei servizi TLC fisse 2010 a scendere del -4,6%.