Si scioglieranno in settimana molti punti caldi per le imprese italiane: domani si terrà ilTavolo sul Dpef tra istituzioni, sindacati, aziende e rappresentanti del mondo bancario. A giorni, invece, l’esame alla Camera del Dl per le misure anticrisi. Si discuterà anche di moratoria sulle scadenze dei pagamenti dovuti alle imprese.
Il varo del documento in Consiglio dei Ministri, in programma mercoledì mattina, dovrebbe essere l’ultimo passo di un percorso che porterà all’uscita di scena definitiva del Dpef (Documento di programmazione economica finanziaria) in favore del DFP (Decisione di Finanza Pubblica).
Per quanto riguarda il problema dei ritardi nel saldo alle aziende creditrici, con tutta probabilità si arriverà ad una intesa tra esecutivo, banche e imprese, ma che riguarderà soltanto alcune tipologie di aziende e alcuni profili di rischio e comporterà anche l’accordo sugli sgravi fiscali e sulla deducibilità delle svalutazioni dei crediti bancari in sofferenza.
Intanto le imprese continuano a manifestare pubblicamente con l’iniziativa IMPRESECHERESISTONO. Dopo la tappa di Torino del 29 giugno infatti, le Pmi scendono in strada a Roma il 21 luglio per far conoscere a istituzioni e pubblica opinione il gravissimo stato di crisi in cui si trovano.
L’obiettivo è sottoporre direttamente al Ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti i nove punti che indicano le misure indispensabili e urgenti perchè le Pmi italiane possano fronteggiare l’attuale crisi.