Presto disponibile per le Pmi italiane un plafond da 5 miliardi di euro per beneficiare di finanziamenti fino a 5 milioni di euro. È il risultato dell’accordo siglato dal consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, e il vicepresidente di Confindustria e presidente della piccola Industria, Giuseppe Morandini, per “scacciare definitivamente la crisi”.
Lo strumento permetterà di mantenere costante l’erogazione di credito alle imprese, seguendo due canali di rafforzamento patrimoniale.
Da un lato saranno realizzati interventi sulla liquidità diretta delle Pmi, con un sostegno al capitale attraverso mutui e leasing annuali.
Dall’altro si prevedono finanziamenti a medio e lungo termine per determinare un vero e proprio rafforzamento del patrimonio economico delle imprese.
Dall’incontro per la firma del patto sono emerse considerazioni importanti anche sulle regole previste da Basilea 2, soprattutto sul legame tra concessioni di credito e classificazione interna assegnata dagli istituti ai clienti.
Secondo Morandini, su Basilea 2 servirebbe un provvedimento significativo, come «una moratoria di un paio d’anni». Altrimenti – continua lo stesso Morandini – «non capisco come si possa fare credito alle imprese dopo i bilanci 2009. Ci perderemo la piccola e media impresa in questo paese&rquo;.