Nasce anche per i giovani imprenditori europei, che abbiano voglia di imparare e fare nuove esperienze, il programma Erasmus. L’iniziativa, in fase pilota, è promossa dalla Commissione Europea e prevede modalità analoghe al classico programma di scambi culturali per universitari.
Il progetto “Erasmus per giovani imprenditori” prevede, infatti, che i giovani che avviano un’impresa nella Ue e che ne facciano richiesta – italiani compresi dunque – passino fino a sei mesi in un altro Paese comunitario lavorando a fianco di un imprenditore esperto del luogo.
I giovani avranno così modo di apprendere preziosi consigli su come costituire e gestire una Pmi, ma anche conoscere importanti tematiche europee quali legislazione commerciale e mercato unico, standardizzazione e sostegno alle piccole e medie imprese.
Gli ospitanti potranno contare sull’apporto lavorativo e confrontarsi sulle idee del neo-imprenditore. Le spese coperte dall’Unione Europea prevedono comunque un tetto massimo stabilito nel progetto.
Molteplici gli obiettivi che si prefigge il programma: rafforzare collegamenti e relazioni tra le realtà imprenditoriali dei diversi Stati Membri; rinsaldare lo spirito di imprenditorialità in Europa; contribuire a rinforzare le imprese europee nel momento di crisi economica.
Possono partecipare al programma i neo-imprenditori (NE, New Entrepreneurs), che abbiano intenzione di avviare un’azienda o che l’abbiano avviata da non più di tre anni e agli imprenditori locali (HE, Host Entrepreneur) che possiedono un’azienda affermata nell’Unione Europea e che vogliano fungere da ospitanti.
Per informazioni sulle organizzazioni intermediarie aderenti al progetto in tutta Europa si può visitare il sito web dedicato, a cui è necessario registrarsi entro il 2009 se si intende proporsi per partecipare.