Tempi di crisi? Non per Apple, che ha annunciato un fatturato record nel primo trimestre fiscale 2009 chiuso a più di 10,17 mld di dollari (+5,22%).
Ma mentre il titolo Apple schizzava in Borsa, giungeva la notizia dell’indagine avviata dalla SEC – la U.S. Securities and Exchange Commission – in merito alla nota vicenda “Steve Jobs”, ossia la comunicazione ufficiale sul suo stato di salute.
L’aperturaq del fascicolo su Apple è finalizzato ad indagare sulla piena trasparenza, nei confronti degli azionisti della società, delle modalità con cui sono state diramate le notizie sul ritiro di Jobs, con ovvie consegfuenze di mercato: il sospetto è che Apple abbia volutamente giocato sui tempi, posponendo la comunicazione al post-trimestrale.
E di certo i risultati non ne hanno patito: ricavi ben oltre le aspettative degli analisti (10,16 mld di dollari) e i risultati del primo trimestre 2008 (9,6 mld di dollari).
In termini di utili, Apple è passata dagli 1,58 mld di dollari (1,76 dollari per azione) del 2008 agli 1,61 mld di dollari (1,78 dollari per azione) per un incremento dell’1,5%.
Il merito sarebbe dell’aumento degli acquisti nel periodo natalizio, in particolare di iPhone e iPod, rispettivamente 4.363.000 e 22.727.000 pezzi venduti, per una crescita dell’88% e del 3%. Mentre la vendita di computer Macintosh ha fatto registrare un +9% con 2.524.000 unità vendute.