Il numero uno di Apple Steve Jobs ha comunicato ufficialmente tramite lettera l’intenzione di abbandonare la sua mansione di CEO ad Apple per almeno sei mesi, allo scopo di concentrarsi appieno sulla sua salute, rivelatasi più precaria di quanto inizialmente immaginato. A fare le sue veci sarà il direttore operativo Tim Cook.
«Ho scoperto che i miei problemi legati alla salute sono più complessi di quanto avessi immaginato inizialmente», scrive Jobs all’interno della sua lettera inviata agli impiegati della società di Cupertino, »ho deciso di prendermi una pausa per motivi di salute fino alla fine di giugno».
I problemi di salute per Jobs erano iniziati nel 2004, anno in cui aveva contratto una rara forma di tumore al pancreas, fortunatamente operato con successo. Il visibile dimagrimento mostrato l’estate scorsa aveva però ridestato i timori sul suo stato di salute; l’assenza di Jobs al più recente Macworld è stata infine l’occasione per attribuire il suo stato fisico attuale ad un non ben specificato scompenso ormonale.
Prevedibile la reazione della Borsa, ove il titolo Apple ha perso il 10% del suo valore, pur in seguito riprendendo quota, attestandosi a -2,71%, nonché l’ondata di timore e curiosità in merito alla natura della malattia del suo storico CEO.
Sarà ora compito di Tim Cook prendere le redini della società per i prossimi sei mesi e dimostrare al mondo come Apple sia in grado di camminare a testa alta anche senza la presenza della sua figura carismatica numero uno.