Salesforce. Com ha effettuato l’acquisizione da UBM del dominio Data.com per una cifra ancora sconosciuta ma che secondo Moniker, uno dei servizi più importanti per la compravendita di domini a livello mondiale, dovrebbe avvicinarsi ai 5 milioni di dollari. L’acquisizione appare strategica per il lancio di nuovi servizi, estendendo il valore e la visibilità delle ambizioni del gruppo nell’offerta alle imprese.
L’acquisizione del dominio è stata onerosa in quanto alto è il valore potenziale del nome. Seppure Salesforce non abbia ancora rilasciato commenti ufficiali in merito, l’operazione appare carica di significato dal punto di vista strategico; la società aveva già infatti in passato utilizzato domini ad alto valore per veicolare e pubblicizzare i propri servizi e con data.com la storia potrebbe ripetersi.
Ne sono un esempio l’acquisizione di Database.com, dominio utilizzato per il lancio di un nuovo servizio di database basato sul cloud e Force.com, acquisito nel 2007.
Non tutti concordano però con gli investimenti Salesforce: alcuni analisti hanno bocciato ad esempio le pubblicità al Superbowl e le precedenti acquisizioni di domini poiché in queste spese non è stato riscontrato un ritorno diretto ed effettivo. Il gruppo, insomma, dovrà dimostrare ora che dietro a data.com vi sono progetti concreti da mettere in cantiere: l’offerta cloud del gruppo sarà tirata direttamente in ballo e per le aziende il dominio potrebbe pertanto diventare un riferimento preciso per storage, computing remoto o altro ancora.