Un Italiano su tre possiede uno smartphone (il 10% in più rispetto alla media europea): il cellulare, tanto quanto la TV e il Web, diventa canale primario per veicolare la pubblicità. E infatti, il Mobile Advertising ha registrato una crescita pari a +15% rispetto al 2009 per un giro d’affari di 38 milioni. Ancora meglio ha fatto il mercato degli SMS aziendali (CRM e messaggi promozionali), a +17% con un turnover di 70 milioni di euro. Sono i primi dati emersi dal Rapporto sul Mobile Marketing della School of Management del Politecnico di Milano.
In realtà gli investimenti in pubblicità mobile sono ancora limitati: 0,5% sulla spesa pubblicitaria italiana.
Eppure le dinamiche evolutive del mercato rivelano un grande potenziale di crescita, soprattutto in relazione al Mobile Web: il 53% degli Italiani accede ai social network, il 49% consulta mappe e itinerari e il 38% ricerca informazioni di servizio, come orari o prenotazioni.
Tra le imprese che puntano sul Mobile Marketing, il 41% ha sviluppato almeno un’applicazione mobile brandizzata. In totale sono state sviluppate 58 app nei diversi store per una crescita pari a +176% sul 2009.
Crescono inoltre i formati più nuovi di Mobile Advertising, come il Mobile Display Advertising (+200%) ed il Mobile site (oltre il 100%).
Secondo le previsioni il trend continuerà con questo ritmo fino al 2013, quando avverrà il sorpasso tra numero di utenti mondiali che si connetteranno alla Rete da smartphone e da Pc. Un futuro in formato mobile in cui saranno cruciali i servizi basati, oltre che sulle app (per il 57% dei marketing manager) ed i buoni sconto via cellulare (33%), sulla geolocalizzazione (54%) come il il Geomapping, lo Store Locator e i social network basati sulla localizzazione (Foursquare, Gowalla, Facebool Places, etc.).
Articoli Correlati:
Link Utili: