Se un portale è troppo lento, l’utente scappa

di Tullio Matteo Fanti

30 Novembre 2010 16:45

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Gli utenti del Web sono sempre meno pazienti di fronte a portali troppo lenti o che non permettono di effettuare le operazioni in maniera snella. Per i portali business, la velocità fa quindi la differenza.

Gomez, divisione aziendale dedicata alle prestazioni delle funzionalità del Web, ha pubblicato i risultati di una ricerca mirata a cogliere la reazione dei consumatori in merito ai siti troppo lenti o che mostrano problemi di funzionalità. Lo studio “When Seconds Count“, condotto da Equation Research su 1.004 utenti Web da desktop o mobile, mostra chiaramente l’importanza della velocità, in particolar modo per i portali nati con intenti business.

La velocità fa infatti la differenza, quando si tratta di accedere ai siti Web: circa un terzo dei consumatori abbandona un portale, se troppo lento, in soli 1-5 secondi. E di siti lenti ne esistono fin troppi, con il risultato di creare nei navigatori un certo senso di frustrazione. Due terzi degli utenti Web (67%) dichiara infatti di scontrarsi ogni settimana con siti troppo lenti (solamente l’1% dichiara di non aver mai avuto tale problema), che vengono via via abbandonati (37%) nonostante l’interesse che suscitano, o spingono a visitare portali concorrenti o dai contenuti simili(27%).

La maggior parte degli utenti (81%) ha visitato almeno una volta un sito dove è risultato difficile arrivare alla conclusione di alcune operazioni importanti, quali l’acquisto di un prodotto o una transazione finanziaria; per circa la metà del campione (47%), ciò ne comporta l’abbandono, che avviene normalmente dopo 1-3 tentativi di portare a termine l’operazione prefissata.

Per quanto riguarda il settore mobile, ben il 67% degli utenti utilizza il proprio dispositivo mobile per navigare su Internet e si aspetta di visualizzare le pagine Web più velocemente rispetto al loro tradizionale computer desktop. Per il 17% di essi, non è tollerabile aspettare più di 5 secondi per poter visualizzare una pagina Web. Emerge inoltre una certa frustrazione dovuta alla spesso differente formattazione delle pagine all’interno dei dispositivi mobili; i problemi più sentiti sono i crash di siti per qualsivoglia motivo non visualizzabili.