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Social marketing: contrastare il calo organico su Facebook

di Noemi Ricci

Pubblicato 11 Aprile 2014
Aggiornato 20 Gennaio 2023 15:25

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In calo la visibilità da organico dei post su Facebook, come aggirarlo per continuare ad avere successo con i propri utenti profilati.

Unlike Facebook

Negli ultimi mesi, e più in particolare da ottobre 2013, numerosi marketers hanno notato dei cali improvvisi della visibilità organica dei post su Facebook. Un calo di visite che causa una conseguente diminuzione anche di click, like e condivisioni.

Facebook: come promuovere i post delle Pagine

Calo visite organiche

Secondo l’analisi dell’agenzia di Social@Ogilvy sulle cadute dei marchi nei risultati organici di Facebook si è passati dal 12,05% di ottobre 2013 fino al 6,15% di visualizzazioni in febbraio 2014, che nelle pagine con oltre 500mila “like” passa al 2,11%. Una riduzione del 50% in soli 4 mesi, in sostanza solo 6 fan ogni 100 vedono i post inseriti nelle fan page.Screen Shot 2014-04-11 at 09.22.51

Facebook stessa ha ammesso questa diminuzione della visibilità organica giustificandola con il fatto che gli utenti preferiscono avere nel proprio News feed dei contenuti di qualità ovvero, ha spiegato Zuckerberg:

ultime notizie sia che si tratti della propria celebrità preferita o di quello che sta accadendo nel mondo. Abbiamo notato che le persone preferiscono vedere articoli su Facebook così ora stiamo prestando maggiore attenzione a cosa rende i contenuti di alta qualità e a quanto spesso gli articoli sono cliccati a partire da News Feed da cellulare».

Advertising a pagamento

Per molti però questa sarebbe una strategia studiata da FB per far comprare più sponsored post e Facebook ads. C’è anche da considerare che in realtà la piattaforma è nata come strumento di svago in cui erano le foto il fulcro di tutto. L’Advertising e la “presenza” strategica sono diventati tuttavia particolarmente interessanti per la valenza virale tra un un miliardo di utenti perfettamente profilati.La politica di Facebook appare quindi chiara: togliere visibilità a chi ha i mezzi per fare promozione a pagamento, ovvero le aziende, per concederla alle persone ottenendo da un parte un aumento della percezione degli utenti di avere a che fare con i propri simili invece che con pubblicitari e uffici stampa, dall’altra quella di aumentare in modo considerevole i guadagni provenienti dalla piattaforma social. Una strategia che punta sulle persone, mettendo in secondo piano i brand, i quali potranno ottenere attenzione solo pagandola.

=> Fare Business con i Social Network

Perché investire nelle Fan Page

A questo punto sarebbe lecito domandarsi se vale la pena continuare ad investire nel social media marketing, potendo raggiungere solo una percentuale minima del proprio target. In realtà le fan page continueranno comunque ad avere una loro importanza rilevante per i brand, permettendo loro di rendere virali i propri contenuti, fare attività di customer care, mantenere un dialogo attivo tra azienda e cliente. In più c’è da considerare che, anche con le nuove policy, i post più coinvolgenti continueranno a raggiungere un numero di utenti piuttosto ampio.

=>Come fare Social Brand senza Pagine Facebook

Aggirare il calo organico di Facebook

Per contrastare il calo organico di Facebook esistono strategie che un brand marketer può mettere in atto:

  • postare più spesso: secondo uno studio Wisemetrics, postare di più porta a un aumento sostanziale della visibilità organica, anche se la seconda pubblicazione solitamente va a sovrapporsi alla portata della prima del 30%, ovvero il 70% dei fan che vede il secondo post non vedrà anche primo;
  • incoraggiare la condivisione invece dei like: è un modo per aggirare la classificazione di Facebook del tipo “sei un brand e non vogliamo condividere organicamente i tuoi contenuti”, questo perché, una volta che un utente condivide il suo contenuto, Facebook lo riconosce come individuo e non come marchio. Dunque, la condivisione aiuta i brand ad aumentare il ranking nei feed dei fan;
  • monitorare e misurare, ovvero capire quali tipi di contenuto hanno più successo, con quale frequenza è meglio pubblicare i post, quali attività retribuite stanno influenzando il proprio ranking e cos’ via è fondamentale in questa fase: è importante sapere che cosa spinge il cambiamento e attribuisce il massimo valore al proprio brand. Per tenere traccia di questi dati è possibile utilizzare Facebook Insights.
  • misurare il rendimento dei propri annunci ad esempio utilizzando la suite completa di Facebook analytics completa di Insights.