Nel corso dei lavori dello IAb Seminar 2010 dal titolo “Social Media e Editoria Online: relazione virtuosa o pericolosa?”, si è discusso della relazione tra Editoria e Social Media.
Un binomio che si rivela opportunità strategica offerta dalla Rete capace di rivoluzionare erogazione e fruizione dell’informazione.
Si conferma dunque l’interesse verso i New Media come meccanismo emozionale di dibattito comune, come lo ha definito Layla Pavone, Presidente Iab Italia.
Siamo di fronte a un nuovo modo di fare informazione e di accedere ai contenuti – determinato dal “dlagare” degli strumenti 2.0 e dei social network, anche in azienda.
I numeri di febbraio parlano chiaro: 22,9 milioni di navigatori (+13% rispetto all’anno precedente) di cui 15,6 milioni anche su Facebook.
In questo scenario, l’Editoria deve necessariamente adeguarsi integrando Internet e reti sociali come strumento di comunicazione: i lettori sono sempre più interessati ai commenti e ai dibattiti che possono nascere a margine della pubblicazione di una notizia, amplificando o riducendone l’impatto sugli altri fruitori e media.
In molti casi, tra l’altro, Internet è già fonte alternativa dei media tradizionali (quotidiani, ecc.). Le nuove tendenze vanno in direzione della interattività (pareri e opinioni altrui), affiancata dalla necessità di un sistema di informazione dinamico, multimediale e di rapida fruizione.