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Facebook: taglio dei costi CPC e incremento CTR

di Tullio Matteo Fanti

19 Gennaio 2012 15:40

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Il costo per click (CPC) delle campagne di advertising online su Facebook può essere ridotto del 45% se si promuovono fan page o applicazioni interne a FB.

Il Global Facebook Advertising Report Q4 2011 di TBG Digital analizza trend e cambiamenti del popolare social network soffermandosi sul costo per click (CPC) delle campagne pubblicitarie, che può essere ridotto del 45% attraverso campagne che promuovono Fan Page o l’utilizzo di applicativi, purché mantengano gli utenti all’interno di Facebook.

La riduzione del CPC di campagne che mantengono gli utenti dentro al social network è in media del 29% con punte del 45% per quelle relative a Fan Page e epplicazioni Facebook.

Sono sempre più numerosi, quindi i brand che limitano la loro presenza all’interno del social network allo scopo di ridurre i costi.

Più in generale il report, basato su 326 miliardi di impression da 205 diversi paesi, mostra come il costo per click (CPC) medio abbia subito un incremento dell’1% rispetto al trimestre precedente. Il mercato USA ha visto un incremento del 10%, mentre in UK il CPC ha subito una diminuzione dell’11%, indicando un mercato con un maggiore potenziale.

Il costo per mille impression (CPM) ha subito invece un incremento medio dell’8% nel corso dell’ultimo trimestre 2011; ciò rispecchia un aumento da parte di Facebook sui guadagni per impression, con una impennata che dal primo trimestre segna ben 23 punti percentuali.

Per quanto riguarda il CTR (click through rates), si segnala un incremento del 18% da inizio 2011, il che rispecchia un aumento dei messaggi pubblicitari creativi, in grado di suscitare interesse negli utenti.

I principali settori per numero di impression sono: finanza, retail, cibo e bevande, giochi e entertainment, in grado di racchiudere quasi il 70% delle preferenze.

Secondo Simon Mansell, CEO di TBG Digital, «gli utenti distinguono sempre più cosa vedono nei social media, quindi è nell’interesse degli inserzionisti assicurarsi che i contenuti siano in linea con il target e si adattino alle loro abitudini di vita». «Con l’introduzione del mobile advertising più avanti nell’anno aumenteranno le opportunità per gli investitori e Facebook diventerà sempre più un punto di riferimento affidabile per le strategie di marketing delle società più importanti».

. TGB