Shopping online: c’è ottimismo nell’aria

di Tullio Matteo Fanti

23 Settembre 2008 16:00

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Secondo l'ultimo studio Forrester, la maggior parte dei rivenditori online si rivela alquanto ottimista sul futuro immediato del proprio business, giudicato più resistente del canale tradizionale

A dispetto di una economia che fatica a riprendersi, la maggior parte dei rivenditori online si rivela ottimista (con le dovute riserve) sul futuro immediato del proprio business, giudicato più resistente agli balzi dell’economia rispetto ai canale di vendita tradizionali. Lo rivela uno studio condotto da Forrester Research in collaborazione con Shop.org.

“The State of Retailing Online 2008: Profitability, Economy, and Multichannel Report”, rappresenta il terzo di una serie di tre studi sull’argomento ed è stato di recente presentato al summit annuale di Shop.org, allo scopo di aiutare i rivenditori a valutare le proprie performance nei confronti dei concorrenti e ad affinare al meglio le proprie strategie.

Come accennato, la maggior parte dei rivenditori online si rivela ottimista (seppur con le dovute riserve) sul futuro del proprio business, almeno per quanto riguarda i prossimi 12 mesi: il 72% dei rivenditori interessati dalla ricerca ritiene infatti il marketing online più resistente alle oscillazione dell’economia.

Circa un terzo (35%) dei rivenditori online si aspetta risultati di vendita nell’arco dei prossimi 12 mesi migliori rispetto a quanto preventivato, mentre il 33% è convinto che il proprio business risulterà allineato con i risultati dell’anno precedente.

Una visione ottimistica che nasce dai risultati dell’anno oramai passato: l’81% dei rivenditori interessati dalla ricerca giudica il 2007 un anno fruttuoso per il proprio e-commerce, addirittura ancor più del 2006 per il 75% di essi.

Nonostante si preveda comunque un margine di crescita del settore online inferiore all’anno precedente, secondo Sucharita Mulpuru, ricercatrice a Forrester, la crescita supererà praticamente tutti gli altri settori di spesa. È quindi necessario che i diretti interessati mettano in atto strategie atte a massimizzare le proprie vendite.

Considerando che durante i periodi di recessione economica il Web appare il canale di acquisto preferito per molti consumatori, è bene quindi che i rivenditori siano in grado di effettuare offerte capaci di motivare e spingere gli acquisti.