Marketing interattivo: arduo su social network

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 25 Gennaio 2008
Aggiornato 23 Settembre 2014 05:27

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Secondo un sondaggio tra gli operatori del settore, le campagne marketing interattive su social network sono ancora le più difficili da tracciare e targettizzare in tempo reale

I responsabili della comunicazione digitale che integrano i social networks nelle proprie campagne marketing multi-canale, lamentano scarsa fiducia nella possibilità di tracciarne in tempo reale l’efficacia, senza potersi muovere con tempestività in uno scenario che, invece, dovrebbe poter essere realmente interattivo.

Queste difficoltà operative sono state messe in luce da un’indagine online promossa da Sapient e condotta fra 120 responsabili di investimenti aziendali in advertising e marketing digitale. Obiettivo principale, comprendere quali siano oggi i deterrenti e gli ostacoli che possono impedire di sfruttare al meglio le potenzialità della comunicazione commerciale via web.

Nonostante la crescita significativa del marketing interattivo e un utilizzo sempre più consolidato dei canali di social networking da parte di aziende e operatori, riuscire a tracciare con precisione ed in tempo reale l’efficacia delle proprie campagne online interattive rimane una forte criticità.

Mentre per le soluzioni di advertising online sono già molto diffusi i servizi di tracking a corredo dei diversi pacchetti in commercio, per aiutare aziende e operatori marketing a monitorare l’andamento delle proprie campagne, per il canale social network si è ancora indietro.

In base al sondaggio, questo canale digitale è oggi considerato il meno tracciabile in assoluto. Al contrario, quelli più “meritevoli” di fiducia sono risultati essere email (32%) e ricerca (30%).

A mancare, per la maggior parte degli operatori sono gli strumenti che ottimizzino i propri sforzi, e che confermino l’efficacia concreta degli investimenti effettuati. Soltanto il 19% degli intervistati si è dichiarato fiducioso di poter intervenire entro 24 ore sulle proprie campagne, sulla base dei riscontri avuti.

Soltanto il 12% dei responsabili marketing, poi, è stato in grado di tracciare i risultati delle campagne nel 2007 e, per ovviare al problema, il 42% ha dichiarato di puntare nel 2008 a soluzioni di marketing analytics.

«Nel 2008, gli strumenti d’analisi – senza i quali è impossibile personalizzare e rendere davvero efficace una campagna online interattiva – diverranno un must per tutti i team marketing» ha dichiarato in proposito Gaston Legorburu, Chief Creative Officer di Sapient.